Un viaggio in barca è un’esperienza da vivere almeno una volta nella propria vita perché costituisce un’opportunità unica di entrare in contatto con la natura e con sé stessi , di vivere il mare nella sua vera essenza, di ascoltarne i profondi silenzi e gli affascinanti suoni tra avventura, divertimento e relax.
Esplorare i mari e le coste italiane
In Italia vi sono numerosi luoghi affascinanti che vale la pena visitare in barca. Per ricordarne soltanto alcuni, si possono menzionare le acque blu delle zone dell’Argentario, del Giglio e di Giannutri, quelli delle Isole Pontine, del Golfo di Napoli e delle isole Flegree, senza dimenticare infine le aree comprendenti l’Isola D’Elba, le Eolie e le Egadi oltre che gli stupendi mari della Sardegna. Per chi desideri esplorare in barca i mari che si trovano al di fuori dei territori italiani, sono particolarmente interessanti l’arcipelago croato, formato da una miriade di isole con piccoli borghi di pescatori risalenti alla fine dell’ottocento, e l’arcipelago greco che concilia il piacere di una vacanza immersa in paesaggi naturalistici con il divertimento della vita notturna che accende le calde serate dell’estate. Decisamente affascinante è, infine, l’itinerario di viaggio che prevede la navigazione in catamarano nei mari di Cuba ,alla scoperta dell’arcipelago delle Canarreos e della mitica Cayo Largo.
In mare: sicurezza e bon ton
Va comunque ricordato che, qualsiasi sia l’itinerario che si sceglie, vi è l’obbligo di mantenere sempre alto il livello di sicurezza per tutta la durata del viaggio, prediligendo una navigazione tra i quindici e i venticinque NM al giorno e tenendo ben presente che il consumo del carburante varia in conseguenza del tempo atmosferico oltre che del modello e della grandezza dell’imbarcazione. Una barca a vela consuma all’incirca dai cinque ai dodici litri di carburante per ora di viaggio, mentre un catamarano ne consuma, a parità di tempo, tra i sette e i dodici litri. Più di ogni altra formula di viaggio, la navigazione in barca richiede una predisposizione mentale adeguata. La vita in mare implica soprattutto la capacità di un atteggiamento tollerante e rispettoso verso il prossimo, in modo da rendere serena e piacevole la convivenza in uno spazio ristretto. Chi partecipa a un viaggio in barca deve essere inoltre disposto a dare una mano e accettare di buon grado che si stabiliscano dei turni di corvée per quanto riguarda le mansioni quotidiane.